Fatalità questa, che è la settimana più fredda dell’inverno 2017/18, sono stato a Roma e ho potuto assistere a un evento abbastanza raro: la neve nella capitale italiana. Il freddo portato dal vento Buran ha avuto gli effetti previsti, così nel giro di pochi giorni, Roma si è letteralmente imbiancata, proprio come se fosse un paesino di alta montagna.

Durante la mia permanenza ho potuto vedere i due volti della neve a Roma. Il primo, quello dei lavoratori, che imprecando contro il maltempo, cercavano di destreggiarsi tra il caos, ancora più amplificato a causa delle pessime condizioni atmosferiche. Il secondo, quello dei turisti (come il sottoscritto), che rimanevano affascinati da una città insolitamente ricoperta di bianco.

Roma sotto la neve

Ovviamente anche chi si trovava in città per il piacere di visitarla, doveva vivere qualche disagio, soprattutto nei trasporti, ma tutto veniva compensato dalle rare e indimenticabili cartoline della città eterna imbiancata.

Proprio a causa delle avverse condizioni atmosferiche, ho avuto l’occasione di vedere la capitale italiana sotto un altro punto di vista. Infatti, insieme a dei ragazzi che erano insieme con me, abbiamo conosciuto la magia dei tour a piedi per Roma (muoversi con altri mezzi di trasporto era abbastanza difficile). Per chi non li conoscesse (ne ignoravo l’esistenza fino a qualche giorno fa), i free walking tour sono dei tour a piedi alla scoperta della città e sono completamente gratuiti. Ci si iscrive tramite il sito o tramite i siti per la creazione di eventi (come Eventbrite) e ci si presenta al meeting point (punto di ritrovo) all’ora prestabilita.

Nel punto di ritrovo c’è la persona che ti accompagnerà per la città e le altre persone che si sono iscritte come te. Non c’è una vera e propria guida, ma l’accompagnatore conosce molto bene la città e ti racconta le vicende più pittoresche accadute nei secoli di storia. I walking tour sono prevalentemente in lingua inglese e questa modalità di scoprire la città, ti permette inoltre di conoscere altri turisti provenienti da tutto il mondo.

Insomma nel corso dell’ultima settimana, non solo ho avuto la possibilità di vedere una Roma insolitamente imbiancata, ma anche di scoprire una nuova modalità di esplorare le città.