Al Foro Enomico Mondiale che si è riunito a Dovos per discutere i problemi economici provocati dalla crisi, il primo ministro albanese Berisha ha affermato che l’Albania non versa in crisi, confermando la crescita del 6%. Nonostante qualche conseguenza negativa, il premier ha sostenuto che l’economia albanese non è in pericolo perché possiede altre caratteristiche rispetto alle grandi economie in difficoltà.

Alcuni punti di forza dell’economia albanese sono state elencate da Berisha, come un sistema bancario basato su regole classiche quali crediti che non possono superare il 50-70% dei depositi, produzione di energia elettrica, riduzione delle tasse e l’aumento di investimenti stranieri.